mercoledì 4 febbraio 2015

La nuova console giapponese "Kamikaze"

In Giappone sta per uscire una nuova console, gli inviati di BovaByte (e cioè il Dave e il Paolone) si sono precipitati immediatamente nel paese del Sol levante per recensirla in anteprima! (ricordatevi, il testo che segue venne pubblicato nel febbraio del 1992. Ma i prezzi sono stati attualizzati in Euro ndP)

Bando alle ciance, lo so che siete tutti eccitatissimi. quindi passiamo alle specifiche tecniche della macchina:
1) CPU interna 68.000.000 a 256 bit e a 1000 Mhz.
2) 20 chip grafici che lavorano simultaneamente in grado di gestire 150 miliardi di colori.
3) Chip audio speciale ad alta potenzialità per disporre di 200 voci in simultanea per la musica e 100 per i parlati (pensate un po' che gallata sentire contemporaneamente cento parlati! NdD) (verrà usato per simulare i cori da stadio nei giochi di calcio. O il rumore di fondo nei simulatori di call center... ndP)
4)11 supporto di memorizzazione non sarà, come era stato annunciato il CD, ma il ben più funzionale ed economico LP (sì, quello dei dischi in vinile, NdD). Ovviamente la macchina sarà compatibile con tutti i normali LP musicali e potrà essere usata come un normale giradischi.
5) Chip custom a volontà per ingrandimenti della qualità di un microscopio elettronico.
6) 20 porte per i pad per giocare tutti insieme con amici/ragazze/parenti ecc ecc.
7) Monitor panoramico di 10x7 m. ad alta definizione di immagine dotato di 20 casse (da disporre un po' come volete per la casa) da 800w cadauna.
8) Speciale interfaccia che consente di sfornare dolci, pasticcini, bevande calde, come te e cioccolata densa come quella del bar, pizze ed anatre all'arancia.
9) Sportello Bancomat incorporato per prelevare i soldi per l'acquisto dei giochi stando comodamente seduti sulla vostra poltrona preferita.
10) piena compatibilità, aggiungendo una tastiera a parte, con tutti i formati di computer esistenti e futuri. Ah, dimenticavo, la console si chiama Kamikaze ed e prodotta dalla Shingo Tamai Corporation, una nota casa produttrice del Sol levante. Unico difetto il prezzo, che per ora si aggira intorno ai 25 mila euro. Sarà questa la console del futuro? Chi lo sa, intanto 4 miliardi di software house anno già firmato il contratto per produrre i giochi, staremo a vedere. Come diceva quel tale? Chi vivrà vedrà.

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